Gli antichi stazzi di Arzachena

Stazzo gallurese

Gli antichi stazzi di Arzachena

Lo stazzo è un insediamento rurale tipico. Il termine “stazzo” deriva dal latino “statio”, stazione, luogo di sosta. È presente nel nord della Sardegna, in Gallura è conosciuto come lu stazzu.

Lo stazzo è un tipo elementare di abitazione rurale dalla tipologia lineare con muratura granitica e il tetto di tegole e canne sostenuto da una travatura di ginepro. Il vano della porta, sempre a levante o mezzogiorno, aveva il serramento a due battenti con quattro pannelli. Gli altri elementi architettonici dal gradino d’ingresso (mitali) al pavimento in terra battuta (pamentu), fino all’architrave di di ginepro dalla linea sinuosa a sostegno della volta (trai tolta), erano semplici e funzionali. I materiali usati sono quelli offerti dalla natura circostante: granito e legno di ginepro. L’autentica architettura popolare de gli antichi stazzi di Arzachena, soprattutto quella delle campagne galluresi, a differenza di quella colta ufficiale dei libri di testo e delle riviste patinate specializzate, è stata quasi sempre trascurata dalle preoccupazioni conservative degli organi istituzionali, come, a maggior ragione, dall’interesse della generalità dell’opinione pubblica e persino dagli stessi proprietari.

Quasi sempre era costruito in una posizione dominante il paesaggio intorno, spesso vicino a una sorgente o un ruscello. In tempi calamitosi si costruiva in una posizione celata agli sguardi di chi giungeva dal mare. Frequenti erano gli assalti, con grassazioni e devastazioni, dei pirati barbareschi che fecero la loro comparsa fino ai primi anni del XIX secolo. In tempi meno pericolosi lo si edifica al centro di un’ampia radura, lu pastricciali o pastoricciale, cioè lo spazio dove il pastore esegue molte operazioni della sua attività principale. Magari a ridosso degli ampi blocchi granitici ricchi di tafoni, utili al ricovero di oggetti utensili, paglia, vino e prodotti da conservare in luogo fresco e asciutto.

Le zone pastorali, dove nascono gli insediamenti tipici presi in esame, sono quasi tutte a settentrione del Limbara. Lo stazzo nel suo momento aurorale è costituito da un terreno chiuso e in piccola parte coltivabile, dalla capanna per il pastore e dagli ovili. Su di esso gravano le servitù di passaggio del bestiame o filadas (da cui il termine cursoria, passaggio appunto, o in gallurese cussoggja, tradotto usualmente con cussorgia) che permettono di condurre le greggi sui pascoli lontani e all’abbeverata e che, unitamente all’indeterminatezza dei confini e all’abigeato, costituiscono il motivo delle frequenti liti e degli omicidi commessi.

Sono centinaia gli antichi stazzi di Arzachena presenti nel territorio Comunale.

 
Gli antichi stazzi di Arzachena. Lo stazzo è un insediamento rurale tipico. Il termine "stazzo" deriva dal latino "statio", stazione, luogo di sosta.
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