Trekking in Costa Smeralda

Trekking in Costa Smeralda

Trekking in Costa Smeralda

Trekking in Costa Smeralda i percorsi più suggestivi…

 

A pochi chilometri dal centro del paese di Arzachena si possono facilmente individuare alcuni percorsi che si inoltrano fra le ricche campagne arzachenesi, uno dei più affascinanti è sicuramente lo storico percorso di Monte Moro dalla cui cima si ammirano gli stupendi paesaggi galluresi, dalla vasta montagna di notevole interesse naturalistico, sparsa di suggestivi torrioni granitici e di una bellissima macchia mediterranea che in alcuni tratti diventa foresta, si apre uno scenario che spazia fino alla Corsica, su tutta la Costa Smeralda escluso Porto Cervo perché nascosto dal Monte Multalonga di m 335 e su buona parte della Gallura orientale. Nella cima del Monte Moro sono ospitate delle importantissime stazioni radio. Dal Monte Moro è possibile ammirare uno dei panorami più belli di tutto il mediterraneo, lo sguardo spazia sul golfo di Arzachena, l’Arcipelago della Maddalena, Tavolara, Capo Figari e la Corsica.  Monte Moro offre anche l’opportunità agli esperti di mountain bike di gustarsi un’escursione non molto lunga, ma di grande soddisfazione, si consiglia di portare con se viveri e acqua perché lungo il percorso non si trovano punti di ristoro. Raggiungi il rifugio indicato sulla mappa  e goditi il panorama!

Un altro percorso Trekking in Costa Smeralda è quello di Monti Mazzolu un monte di forma emisferica allungata si innalza sulla piana circostante per circa cento metri. Nella parte antistante si si addossano diverse formazioni rocciose con numerosi anfratti. La parte settentrionale e sottostante del monte è occupata da un terrazzo naturale dai bordi a strapiombo in certi tratti inaccessibile. Questo spazio ha un’estensione di circa un ettaro e in gran parte occupato da masse rocciose compatte e cave che lasciano degli spazi ricoperti da una fitta vegetazione. Qui l’uomo preistorico si è stabilito adattando diversi tafoni ed accentuando le difese offerte dal luogo. Nei bordi occidentali troviamo la parte più significativa ed evidente: una muraglia, lunga 45 metri.

Altro percorso interessante è quello che da Romazzino raggiunge Monte Zoppu situato a sud dell’insenatura di Porto Cervo, il promontorio di Monti Zoppu costituisce una testa di ponte verso gli isolotti chiamati ‘Li Nibani’ che distano qualche centinaio di metri dalla costa. Tali lembi di terra tormentati da curiose emergenze granitiche e metamorfiche, costituiscono un rifugio e un luogo di nidificazione d’eccezione per una piccola colonia dei rari gabbiani corsi e marangoni dal ciuffo, oltre che degli onnipresenti gabbiani reali. Delimita a nord il Promontorio la splendida spiaggia del Pevero, dalle sabbie candide e con straordinarie trasparenze nelle acque antistanti, che l’hanno resa famosa tra le spiagge smeraldine. Incastonata tra i graniti che danno sul rosa-rosso, presenta alle sue spalle un interessante complesso dunale ricco di endemismi e floristici e faunistici e piante rare. Raggiungere la sua cima del Monte è arduo, a causa della selva intricata che le spine della calicotome, della ginestra e di altri arbusti tipici della macchia oppongono all’incauto visitatore che in estate decide di tentare l’impresa munito di ciabattine da spiaggia e pantaloncini corti. Percorrere il sentiero è estremamente piacevole soprattutto nei mesi primaverili, quando la macchia si ricopre di colori che abbracciano tutte le tonalità del giallo, con le ginestre, al bianco e il rosa di cisto marino e cisto rosso, oltre a riservare gradite sorprese floreali, reca le tracce della presenza di mammiferi quali la martora, la donnola, il riccio, la volpe, il cinghiale, il topo quercino, e offre ovunque straordinari scorci sulle calette, la prima delle quali appare come un miraggio dopo una faticosa salita, in tutta la sua magnificenza di ginepri, graniti e acque dal colore smeraldo. Il lato a sud del promontorio si affaccia sulle cale prospicienti Punta Romazzino, e sulle Isolette di Mortorio e Soffi, con la grande sagoma di Capo Figari e dell’Isola di Tavolara che si intravvede all’orizzonte.

Fare del trekking in Costa Smeralda vi permette di conoscere un vasto territorio le cui risorse vanno ben oltre il mare e le incantevoli spiagge di sabbia.
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